26/06/2012
Cagliari - È stato liquidato alle Aziende sanitarie locali della Sardegna quasi mezzo miliardo di euro per far fronte ai pagamenti dei fornitori. Nei giorni scorsi l’assessorato regionale della Sanità ha dato il via libera per sbloccare 450 milioni di euro come anticipazione del fondo relativo alle spese correnti di funzionamento. “Si tratta di una boccata di ossigeno sia per tutte le Asl dell’Isola – commenta l’assessore Simona De Francisci – sia soprattutto per le aziende e i fornitori che in questo modo potranno vedere saldate le fatture già nei prossimi giorni. La somma è ingente e, per venire incontro alle imprese e per fronteggiare più rapidamente i problemi dei pagamenti, si è deciso di liquidare una quota di anticipazione più elevata rispetto al passato”.
Con lo sblocco di queste risorse finanziarie si concretizza dunque quanto l’assessore, poco più di un mese fa, si era impegnato a fare nel corso di una tavola rotonda organizzata da Confapi Sardegna sul nuovo patto per la Salute, in discussione tra Governo e Regioni, e sul ruolo della sanità pubblica e privata. “La Giunta e l’assessorato in particolare – ha aggiunto l’assessore De Francisci - stanno lavorando molto per ridurre i tempi dei pagamenti e onorare senza ritardi eccessivi i crediti delle imprese. La Sardegna si sta progressivamente allineando alle Regioni con standard accettabili, perché pagare anche a 800 giorni, come avviene in alcune amministrazioni, significa far chiudere le aziende”. (DC/cm)