18/10/2012
CAGLIARI - Quando nasce un bambino, nasce anche una madre, che necessita di sostegno e di contenimento affettivo allo stesso modo del piccolo che ha generato. Per una donna è sicuramente il più radicale cambiamento di ruolo che possa vivere e, dopo la nascita, può capitare che non si senta così felice come pensava di essere, soprattutto quando torna a casa dopo fiori, cioccolatini e scene festanti dei parenti all’ospedale. All'improvviso la neo-mamma percepisce la tristezza senza motivo, l'irritabilità, il pianto improvviso e il vuoto. .
Proprio per quanto descritto sopra, si è capito che la donna necessita di figure che entrino in sintonia con i suoi stati d’animo e che comprendano il suo indiscutibile bisogno di essere sostenuta e contenuta affettivamente, attraverso un approccio di tipo empatico che previlegi l’ascolto dei suoi bisogni, in un momento di vuoto assistenziale
Proprio in questa fase si inserisce il progetto “Mamme Felici”, organizzato, per la prima volta in Sardegna, dall’Ospedale San Francesco di Nuoro.
Dunque, “Mamme Felici” offre alle donne la possibilità di partecipare ad un progetto che intende contrastare la depressione post-partum, non partendo dalla cura ma dalla prevenzione e soffermandosi soprattutto sul riconoscimento dei primi sintomi della malattia: l’intento è di fornire supporto psicologico alle puerpere seguendo un percorso incentrato sulla necessità di adeguata assistenza nel momento successivo al parto, caratterizzato da instabilità psico-emotiva, da situazioni e stati d’animo difficili da accettare, gestire e, talvolta, da superare...in modo tale da essere veramente MAMME FELICI.
[sardegnasociale.it]