28/10/2016
Identificazioni omogenee in tutta Italia, diritto allo studio e alla sanità, un sistema di accoglienza ad hoc. Se la legge superasse lo scoglio del Senato in tempi utili, l’Italia potrebbe essere il primo Paese europeo a dotarsi di una legislazione omogenea in materia
Dopo tre anni di attesa la Camera approva in prima lettura la proposta di legge sulle “misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, i ragazzi sotto i 18 anni giunti soli in Italia. Contiene regole a lungo attese: rende uniformi le procedure di identificazione e accertamento dell’età, istituisce un sistema nazionale di accoglienza ad hoc, garantisce il diritto allo studio e all’assistenza sanitaria. Fa un certo effetto, però, leggere la relazione introduttiva del testo presentato il 4 ottobre 2013: si parla di circa 7mila ragazzi stranieri soli in Italia. Quella cifra, che allora sembrava astronomica, oggi raddoppia nei numeri ufficiali. Stando a una stima realistica fornita da Save the children sarebbe addirittura triplicata raggiungendo quota 20.160, il 20 ottobre 2016.
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