28/03/2014
Il ministro Poletti ha aperto la Conferenza Nazionale sull'Infanzia e l'Adolescenza citando un nobel per l'economia: «più precoce è l'intervento, più alto è il suo ritorno economico». E annuncia una «nuova stagione per le politiche per l'infanzia»
In un recente intervento dal titolo “Grandi idee per i bambini: come si costruisce il futuro” James Heckman, premio Nobel per l’economia, ricorda i passaggi che dimostrano il perché per un Paese è fondamentale “investire sull’infanzia”. In sintesi Heckman ricorda come molti dei maggiori problemi economici e sociali come devianza, maltrattamento, maternità precoce, abbandono scolastico e precarie condizioni di salute sono collegati a bassi livelli di competenze e abilità nella società.
Livelli di competenza e abilità che le società moderne individuano e misurano dal solo lato cognitivo e di cui si tralascia l’importanza della componente non cognitiva. Dunque, afferma Heckman, le competenze socio emozionali e le condizioni di salute fisica e mentale sono determinanti importanti del successo socioeconomico al pari delle abilità cognitive.
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